RECENSIONE
LEGO Indiana Jones 2: L’Avventura Continua si basa sulle stesse dinamiche che hanno assicurato il successo alle precedenti serie basate sui mattoncini danesi: i personaggi a schermo che potrete utilizzare saranno sempre almeno due e godranno di capacità differenti adatte a superare le sfide e i trabocchetti che vi separano dalla fine dello stage. Durante il vostro percorso dovrete distruggere buona parte dello scenario per ottenere le monetine LEGO che vi permetteranno di acquistare vari oggetti, veicoli e personaggi. Le novità sembrano quindi scarseggiare anche stavolta, se non fosse per un uso più efficiente delle armi, frusta compresa, che possono essere indirizzate verso punti specifici della mappa tenendo premuto il tasto a loro dedicato: in questo modo un mirino comparirà sullo schermo e mantenendo la pressione del tasto, sarà possibile spostarlo sopra a nemici e parti del livello. La mitica frusta svolgerà sempre la funzione di liana nelle sezioni dedicate, ma potrà essere fatta roteare sopra la testa per distruggere l’ambiente vicino in pochi colpi, oltre ad essere usata come lazo per intrappolare i nemici ed eventualmente portarseli appresso, o colpirli senza che possano opporre resistenza.
Questa struttura collaudatissima viene offerta per tutti e quattro i film della saga, con maggiore rilievo sul quarto episodio, l’unico a non aver ancora avuto una trasposizione videoludica in salsa LEGO. Ad esso è infatti dedicato il 50% del gioco, con tre capitoli composti da cinque livelli ciascuno. A ciascuno dei restanti lungometraggi sono invece dedicati solo cinque livelli e la scelta di essi non si può nemmeno dire particolarmente azzeccata. Dopo aver sbloccato I Predatori dell’Arca Perduta, non si può non storcere il naso nel ritrovarsi immediatamente in Nepal in compagnia di Marion. La mitica sequenza che introduce il film con tanto di macigno rotolante e successiva fuga verso l’idrovolante inseguiti dai selvaggi è qui stata completamente tagliata (solo il masso fa un brevissimo ma divertente cameo). Certo, la sequenza era già stata inserita nel primo LEGO Indiana Jones, ma l’amaro in bocca comunque rimane.
Le novità: cercando di introdurre qualcosa di nuovo, gli sviluppatori hanno pensato di rivedere la struttura dei livelli. Se questi prima venivano svolti in sequenza e nascondevano al loro interno dei blocchi dorati da collezionare per sbloccare extra e segreti, questa volta all’interno degli stage principali non troverete nulla di tutto ciò; dovrete sempre collezionare un numero minimo di monetine per ottenere il titolo di “Avventuriero”, ma non vedrete più blocchi all’apparenza irraggiungibili nascosti nei punti più impensabili. In realtà questi blocchi non sono completamente spariti, sono solo stati spostati all’interno dei vari hub che fanno da ingresso ai diversi film. In pratica ora per poter avanzare nei vari livelli dovrete eseguire un qualche compito in queste vaste mappe. Facciamo un esempio: all’inizio del gioco vi troverete a dover prendere un treno che vi condurrà nel primo vero livello. Per farlo dovrete far alzare il passaggio a livello che vi blocca il passaggio. Mentre cercherete la soluzione potrete distruggere parte dello scenario facendo saltar fuori blocchi segreti verdi e rossi. Alcuni si trovano distruggendo gli idranti, altri distruggendo piante. Una volta raccolti i dieci oggetti di quell’hub vi verrà recapitata dal cielo una sorpresa che potrà essere comprata tramite le monetine sparse all’interno del gioco.
Questa novità purtroppo ha due difetti abbastanza gravi: il primo rende meno fruibile l’avanzare della storia dato che potrà capitare di non capire cosa si dovrà fare, girovagando in lungo e in largo per un’area di notevoli dimensioni senza nessun aiuto visivo, sia esso una mappa piuttosto che una freccia. Il secondo difetto consiste nel rendere ogni livello poco rigiocabile, se non per fare bottino di monete. Prima per raccogliere i blocchi d’oro disseminati per i livelli era necessario sbloccare alcuni personaggi in grado di superare determinate porte o di decifrare alcuni simboli e riaffrontare con essi i livelli. Ora questa pratica diventa inutile, e sebbene siano ancora presenti diverse abilità per i personaggi impersonabili, queste saranno utili solo in queste grandi aree, facendo perdere mordente all’avventura vera e propria.
Ulteriore novità è l’editor dei personaggi, dei livelli e delle avventure. Il primo è piuttosto palese ed era già presente, sebbene con meno possibilità, anche nei precedenti capitoli della serie LEGO. L’editor dei livelli invece sembrerebbe decisamente più interessante: attraverso un breve tutorial verranno spiegate le basi per poter costruire un livello. Avrete dei pezzi in cui i vostri personaggi entreranno in scena ed una porta che farà da traguardo. All’interno potrete alzare o abbassare il livello del terreno, inserire trappole, oggetti, bonus e tutti gli oggetti che avrete visto durante il gioco principale. I problemi cominciano a farsi sentire quando scoprirete che i semplicissimi tutorial omettono una grandissima parte di quello che è possibile creare con tutti gli strumenti a disposizione. Se con un po’ di pazienza il problema può comunque essere superato, la grave mancanza è quella di non rendere possibile la condivisione dei propri livelli con il resto della community. Passare più di un ora per creare un livello che potrà essere giocato solo da voi risulta quindi alquanto inutile, e non avere la possibilità di scaricare le migliori creazioni dei giocatori fa perdere molti punti ad una modalità che sarebbe andata a nozze con l’ideologia stessa che sta dietro ai famosi mattoncini.
Infine la modalità “Crea un’avventura” risulta piuttosto strana poiché vi farà affrontare uno o più livelli a vostra scelta tra quelli completati con due personaggi che deciderete voi. Durante il livello non cambierà assolutamente nulla, se non per il fatto che al termine otterrete un artefatto che avrete scelto prima di iniziare. Poco utile e poco divertente.
LEGO Indiana Jones 2: L’Avventura Continua si basa sulle stesse dinamiche che hanno assicurato il successo alle precedenti serie basate sui mattoncini danesi: i personaggi a schermo che potrete utilizzare saranno sempre almeno due e godranno di capacità differenti adatte a superare le sfide e i trabocchetti che vi separano dalla fine dello stage. Durante il vostro percorso dovrete distruggere buona parte dello scenario per ottenere le monetine LEGO che vi permetteranno di acquistare vari oggetti, veicoli e personaggi. Le novità sembrano quindi scarseggiare anche stavolta, se non fosse per un uso più efficiente delle armi, frusta compresa, che possono essere indirizzate verso punti specifici della mappa tenendo premuto il tasto a loro dedicato: in questo modo un mirino comparirà sullo schermo e mantenendo la pressione del tasto, sarà possibile spostarlo sopra a nemici e parti del livello. La mitica frusta svolgerà sempre la funzione di liana nelle sezioni dedicate, ma potrà essere fatta roteare sopra la testa per distruggere l’ambiente vicino in pochi colpi, oltre ad essere usata come lazo per intrappolare i nemici ed eventualmente portarseli appresso, o colpirli senza che possano opporre resistenza.
Questa struttura collaudatissima viene offerta per tutti e quattro i film della saga, con maggiore rilievo sul quarto episodio, l’unico a non aver ancora avuto una trasposizione videoludica in salsa LEGO. Ad esso è infatti dedicato il 50% del gioco, con tre capitoli composti da cinque livelli ciascuno. A ciascuno dei restanti lungometraggi sono invece dedicati solo cinque livelli e la scelta di essi non si può nemmeno dire particolarmente azzeccata. Dopo aver sbloccato I Predatori dell’Arca Perduta, non si può non storcere il naso nel ritrovarsi immediatamente in Nepal in compagnia di Marion. La mitica sequenza che introduce il film con tanto di macigno rotolante e successiva fuga verso l’idrovolante inseguiti dai selvaggi è qui stata completamente tagliata (solo il masso fa un brevissimo ma divertente cameo). Certo, la sequenza era già stata inserita nel primo LEGO Indiana Jones, ma l’amaro in bocca comunque rimane.
Le novità: cercando di introdurre qualcosa di nuovo, gli sviluppatori hanno pensato di rivedere la struttura dei livelli. Se questi prima venivano svolti in sequenza e nascondevano al loro interno dei blocchi dorati da collezionare per sbloccare extra e segreti, questa volta all’interno degli stage principali non troverete nulla di tutto ciò; dovrete sempre collezionare un numero minimo di monetine per ottenere il titolo di “Avventuriero”, ma non vedrete più blocchi all’apparenza irraggiungibili nascosti nei punti più impensabili. In realtà questi blocchi non sono completamente spariti, sono solo stati spostati all’interno dei vari hub che fanno da ingresso ai diversi film. In pratica ora per poter avanzare nei vari livelli dovrete eseguire un qualche compito in queste vaste mappe. Facciamo un esempio: all’inizio del gioco vi troverete a dover prendere un treno che vi condurrà nel primo vero livello. Per farlo dovrete far alzare il passaggio a livello che vi blocca il passaggio. Mentre cercherete la soluzione potrete distruggere parte dello scenario facendo saltar fuori blocchi segreti verdi e rossi. Alcuni si trovano distruggendo gli idranti, altri distruggendo piante. Una volta raccolti i dieci oggetti di quell’hub vi verrà recapitata dal cielo una sorpresa che potrà essere comprata tramite le monetine sparse all’interno del gioco.
Questa novità purtroppo ha due difetti abbastanza gravi: il primo rende meno fruibile l’avanzare della storia dato che potrà capitare di non capire cosa si dovrà fare, girovagando in lungo e in largo per un’area di notevoli dimensioni senza nessun aiuto visivo, sia esso una mappa piuttosto che una freccia. Il secondo difetto consiste nel rendere ogni livello poco rigiocabile, se non per fare bottino di monete. Prima per raccogliere i blocchi d’oro disseminati per i livelli era necessario sbloccare alcuni personaggi in grado di superare determinate porte o di decifrare alcuni simboli e riaffrontare con essi i livelli. Ora questa pratica diventa inutile, e sebbene siano ancora presenti diverse abilità per i personaggi impersonabili, queste saranno utili solo in queste grandi aree, facendo perdere mordente all’avventura vera e propria.
Ulteriore novità è l’editor dei personaggi, dei livelli e delle avventure. Il primo è piuttosto palese ed era già presente, sebbene con meno possibilità, anche nei precedenti capitoli della serie LEGO. L’editor dei livelli invece sembrerebbe decisamente più interessante: attraverso un breve tutorial verranno spiegate le basi per poter costruire un livello. Avrete dei pezzi in cui i vostri personaggi entreranno in scena ed una porta che farà da traguardo. All’interno potrete alzare o abbassare il livello del terreno, inserire trappole, oggetti, bonus e tutti gli oggetti che avrete visto durante il gioco principale. I problemi cominciano a farsi sentire quando scoprirete che i semplicissimi tutorial omettono una grandissima parte di quello che è possibile creare con tutti gli strumenti a disposizione. Se con un po’ di pazienza il problema può comunque essere superato, la grave mancanza è quella di non rendere possibile la condivisione dei propri livelli con il resto della community. Passare più di un ora per creare un livello che potrà essere giocato solo da voi risulta quindi alquanto inutile, e non avere la possibilità di scaricare le migliori creazioni dei giocatori fa perdere molti punti ad una modalità che sarebbe andata a nozze con l’ideologia stessa che sta dietro ai famosi mattoncini.
Infine la modalità “Crea un’avventura” risulta piuttosto strana poiché vi farà affrontare uno o più livelli a vostra scelta tra quelli completati con due personaggi che deciderete voi. Durante il livello non cambierà assolutamente nulla, se non per il fatto che al termine otterrete un artefatto che avrete scelto prima di iniziare. Poco utile e poco divertente.
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password: conte23 (pass crack "jolly")
Scaricate tutte le parti (vi consiglio come sempre di usare JDownloader, sarà tutto più rapido) e usate WinRar per estrarle in un unico file per l'installazione e la crack da incollare nella cartella di gioco una volta completata l'installazione. Buon divertimento
manca la password del crack...sembra diversa da conte23
RispondiEliminasei sicuro? la pass è sempre conte23, fai attenzione alla maiuscole :)
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